Dicesi quando un individuo siculo viene attanagliato da un improvviso attacco di noia dovuto a mancanza di attività interessanti da svolgere decidendo di inventarsene di nuove volte a scartavetrare gli zebedei altrui intrattenendo i malcapitati in discussioni o attivita' superflue nei momenti meno opportuni. Quest'ultimi preferirebbero "rumpirisi i scagghiuni ni scuogghi" piuttosto che subire tale abusi.