Domenica, 16 Dicembre 2012 12:24

Accussì t'ansigni

Frase pronunciata da vetusto oracolo siculo e anche un po' attassatore verso individuo (in genere giovane) che dopo aver volontariamente compiuto azione vietata, nonostante sia stato specificatamente messo in guardia dagli effetti funesti di tale gesto, viene costretto a subire le conseguenze negative della profezia fatale. Naturalmente nulla toglie che nel giovane individuo si sia insinuato il dubbio che se l'oracolo non avesse detto niente e si fosse fatto i fattacci suoi, l'evento infausto non si sarebbe verificato.

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