Domenica, 08 Luglio 2012 14:43

Senza pane

Espressione usata dal proprio parentado in occasione di pasti luculliani in cui aleggia sempre una generale preoccupazione (da parte loro) che il cibo non basti per tutti (anche se in genere le dosi usate sono indicate per una orda di unni famelici). il parentado in questione dopo averti rimpinzato come un tacchino, insiste nel propinarti altre cibarie invitandoti anche a rinunciare al pane, come se ciò potesse evitare ai tuoi organi interni di uscire per fare spazio agli altri alimenti.

 

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