Martedì, 24 Luglio 2012 07:09

Gli innumerevoli utilizzi del termine Minchia

Gli innumerevoli utilizzi del termine Minchia:

Minchia: Let. organo sessuale maschile siculo.

Minchia esclamativo e con la i strascicata (“Miiiiiiinchia!): esclamazione di stupore e meraviglia riguardo ad un evento che ci ha lasciato immobile come un membro eretto.

Sta Minchia: rafforzativo del precedente uso, quando l’immobilità ha colpito oltre che i nostri arti anche le proprie parti intime.

Minchia senza esclamativi e strascichi a volte la sillaba “mi” cade (“nchia…”): intercalare siculo interposto ad ogni sillaba di ogni singola parola in qualsiasi discussione, viene utilizzato al posto del “cioè”.

A Minchia: azione di qualità scadente poiché invece di usare gli strumenti idonei per portarla a termine si è utilizzato il proprio membro che in quella occasione non era pertinente facendo assumere all'esito dell'impresa la forma di tale organo.

Minchione: individuo i cui neuroni non risiedono nel cervello ma nelle sue parti basse. A causa di cio' e' costretto a compiere azioni poco intelligenti.

Minchiata: discorso o azione da stupidi – cosa poco importante da fare - prodotto scadente, malfatto contestualizzato in Sicilia.

Minchia di mare: 1) Lett. Oloturia o cetriolo di mare 2) fig. se vedete come è fatta una oloturia non ci sarebbe bisogno di spiegarlo, per tutti gli altri, cosa inutile di cui non si conosce nemmeno l’origine e l’utilizzo.

Coppola di minchia: rafforzativo di “una benemerita minchia”: indica il niente, il nulla totale per cui invece di indicare il membro maschile per intero, ci si riferisce solo ad una parte di esso per sminuire maggiormente il fatto.